MOLTIPLICARE LA TENSIONE


Un sistema a dir poco classico:

Si prende una linea di corrente alternata, grazie a dei diodi si sfruttano le semionde positive e quelle negative per creare due linee di tensione differenziate con le quali si caricano una serie di condensatori e quindi si sommano le cariche accumulate da questi.

Lo schema che segue rappresenta il modulo base in grado di moltiplicare X2 il voltaggio di entrata e le connessioni per collegare N moduli insieme tando da moltiplicare la tensione di entrata X2, X4, X6, X8 .. e cosi' via:

 

Ogni singolo modulo puo' essere replicato quante volte si vuole tenendo presente pero' che i condensatori usati dovranno essere bilanciati sulla base della tensione di uscita e che comunque nella scelta del valore minimo sara' sempre meglio abbondare.

Scegliendo opportunamente condensatori e diodi potremo moltiplicare tensioni alternate in entrata di soli pochi volts cosi' come l'uscita in alta tensione del generatore presentato in queste pagine.

IMPORTANTE:  L'uscita in tensione proveniente da una serie di moduli di questo tipo e' notevolmente pericolosa! La scarica elettrica generata da un trasformatore elevatore messo in oscillazione da un transistor e da una pila ha pochissimi Ampere e quindi sebbene in grado di  procurare uno shock non avra' mai la capacita' di causare dei danni .. in questo casi invece si parla di una carica accumulata e rilasciata in brevissimo tempo e quindi in grado di fare "molto-male" anche se le tensioni in entrata vengono generate da delle semplici pile.