TAGLIARE UNA BOTTIGLIA DI VETRO IN DUE PEZZI


Inutile anche questo? No ovviamente.

Se ad esempio nella vostra vita doveste trovarvi a costruire una bottiglia di Leyda (un condensatore per apparati ad alto voltaggio fatto in casa con della semplice carta di alluminio) o una bottiglia-lampada la cosa potrebbe tornarvi molto utile.

Nello specifico una bottiglia di Leyda e' un condensatore fatto rivestendo le pareti esterne ed interno di una bottiglia o di un barattolo di vetro con del materiale conduttore. se le due intelaiature non si toccano in nessuna parte il vetro (cosi' come l'aria, l'acqua salata, l'olio di semi) permette l'accumulo delle carica.

Si trovano in giro progetti di bottiglie fatte con un rivestimento esterno di carta d'alluminio e all'interno riempite di acqua salata. Queste bottiglie quando sono usate con l'alta tensione sono pericolosissime soprattutto perche' potrebbero -esplodere- come delle bombe.


[In generale cmq un condensatore di questo tipo e' cmq pericolosissimo perche' una volta caricato tende a rilasciare tutte le cariche accumulate in un colpo solo rapidissimo.. cortocirucitarlo con le mani significherebbe restarci fulminati ]

Altri progetti prendono in considerazione un piu' -rilassante- barattolo vuoto di marmellata rivestito di carta d'alluminio fuori e dentro (meno efficace ma piu' sicuro)

 

Dividere una bottiglia in due potrebbe servirvi per inserire al suo interno una struttura in rete metallica isolata, rincollando le due meta' della bottiglia con balsamo del Canada, riempiendo la bottiglia stessa con olio di semi e chiudendola poi con un tappo di carta di alluminio pressata otterreste un condensatore discretamente piu' sicuro del modello proposto per primo e di maggiore capacita' rispetto sia al primo che al secondo modello.

In pratica . .come si taglia?

cosi':

 

Si fa una anello di filo di ferro robusto (almeno un paio di millimetri ) e si connettono le due estremita' del filo di ferro all'uscita a 12 V di un trasformatore 220/12 15A .

Il filo, se di diametro piccolo, lo si potra' arrotolare intorno alla bottiglia anche un paio di volte sempre facendo attenzione pero' che le spire non si tocchino tra di loro.

Dando tensione al trasformatore il filo diventera' incandescente riscaldando il vetro sotto di esso.

A questo punto gettando un bicchiere di acqua fretta sulla bottiglia e sul filo (senza staccarlo) il vetro sotto subira' un forte shock termico e la bottiglia si dividera' in due pezzi con un bordo dai contorni netti e ben definiti.